Tralicci per rampicanti
Fin dall’antichitá i tralicci per rampicanti sono utilizzati per guidare le piante nella loro crescita verso l’alto. Sono ideali tanto nell’orto per gli ortaggi come in giardino per i fiori, ma anche per terrazze, o balconi, per creare pareti divisorie o decorative. Grazie ai tralicci per rampicanti le piante si sviluppano piú dritte e piú rigogliose. Infatti le piante rampicanti, caratterizzandosi per un fusto molto lungo e delicato, hanno bisogno di appoggiarsi a una struttura. Il supporto dato dai tralicci permette che la luce del sole penetri piú intensamente e uniformemente tra il materiale fogliare perché questo è meglio distribuito. Anche i frutti e i fiori godono di una migliore esposizione all’aria e alla luce. Inoltre le piante rimangono piú pulite. Questo aspetto è particolarmente importante quando si tratta di una coltivazione di prodotti di alta qualitá, dove i difetti vanno minimizzati per ottenere un migliore rendimento. Tutte le piante rampicanti si giovano dei tralicci. Esempio di piante ornamentali sono il glicine, i rosai, la bouganville, la passiflora, l’edera.
Le reti Hortomallas come sostegno delle piante
Nel mercato sono disponibili vari sostegni di ogni forma e materiale: tralicci in legno e pvc, pali di sostegno in legno o metallo o bambú, archi, in ferro in acciaio. Un’ottima alternativa, disegnata specificamente per svolgere la funzione di sostegno di piante, fiori e ortaggi, è rappresentata dalle reti plastiche con quadri di 25 cm x 25 cm.
Le reti Hortomallas
possono impiegarsi come alternativa economica per trasformare ogni spazio in una zona verde: pareti verticali, tanto su un balcone, come nell’orto o pergolati. Installare le reti Hortomallas è molto semplice e si puó fare con utensili comuni come una forbice. Quindi puó essere un metodo di sostegno preferibile in caso di non essere molto abili manualmente. Se si dispone di una parete, è sufficiente fissare la rete direttamente al muro avendo l’accortezza di lasciare uno spazio di qualche centimetro affinché ci sia la corretta areazione e perché le piante possano intrecciarsi. Le reti si tagliano con facilitá adattandosi a qualunque area. Si possono addirittura realizzare dei veri e propri giardini verticali. Se si prevede l’applicazione verticale in campo aperto si dispongono pali di metallo o legno a una distanza di circa 2 metri, variabile secondo il clima e il suolo. La rete si fissa poi con ganci ai pali. L’altezza massima totale dopo l’installazione é di 2 m. Per sicurezza si possono installare fili tensori.
Le reti sono di color bianco
e si adattano esteticamente a qualunque ambiente di qualunque stile architettonico. Non richiedono manutenzione cosicché fanno risparmiare tempo e denaro. Non si ossidano a differenza del metallo. In piú sono lavabili permettendo mantenere sempre l’ambiente pulito e igienico con meno probabilitá di sviluppare malattie. Grazie all’aggiunta di additivi assolutamente innocui sono resistenti ai raggi ultravioletti. Quindi a differenza del bambù o del legno che possono andare incontro a degrado naturale, marcire e rompersi, le reti sono dei sicuri e durevoli tralicci per rampicanti, refrattarie anche agli insetti. Le reti sono inoltre leggere, flessibili e forti allo stesso tempo.
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Fin dall’antichitá i tralicci per rampicanti sono utilizzati per guidare le piante nella loro crescita verso l’alto. Sono ideali tanto nell’orto per gli ortaggi come in giardino per i fiori, ma anche per terrazze, o balconi, per creare pareti divisorie o decorative. Grazie ai tralicci per rampicanti le piante si sviluppano piú dritte e piú rigogliose. Infatti le piante rampicanti, caratterizzandosi per un fusto molto lungo e delicato, hanno bisogno di appoggiarsi a una struttura. Il supporto dato dai tralicci permette che la luce del sole penetri piú intensamente e uniformemente tra il materiale fogliare perché questo è meglio distribuito. Anche i frutti e i fiori godono di una migliore esposizione all’aria e alla luce. Inoltre le piante rimangono piú pulite. Questo aspetto è particolarmente importante quando si tratta di una coltivazione di prodotti di alta qualitá, dove i difetti vanno minimizzati per ottenere un migliore rendimento. Tutte le piante rampicanti si giovano dei tralicci. Esempio di piante ornamentali sono il glicine, i rosai, la bouganville, la passiflora, l’edera.
Le reti Hortomallas come sostegno delle piante
Nel mercato sono disponibili vari sostegni di ogni forma e materiale: tralicci in legno e pvc, pali di sostegno in legno o metallo o bambú, archi, in ferro in acciaio. Un’ottima alternativa, disegnata specificamente per svolgere la funzione di sostegno di piante, fiori e ortaggi, è rappresentata dalle reti plastiche con quadri di 25 cm x 25 cm.
Le reti Hortomallas
possono impiegarsi come alternativa economica per trasformare ogni spazio in una zona verde: pareti verticali, tanto su un balcone, come nell’orto o pergolati. Installare le reti Hortomallas è molto semplice e si puó fare con utensili comuni come una forbice. Quindi puó essere un metodo di sostegno preferibile in caso di non essere molto abili manualmente. Se si dispone di una parete, è sufficiente fissare la rete direttamente al muro avendo l’accortezza di lasciare uno spazio di qualche centimetro affinché ci sia la corretta areazione e perché le piante possano intrecciarsi. Le reti si tagliano con facilitá adattandosi a qualunque area. Si possono addirittura realizzare dei veri e propri giardini verticali. Se si prevede l’applicazione verticale in campo aperto si dispongono pali di metallo o legno a una distanza di circa 2 metri, variabile secondo il clima e il suolo. La rete si fissa poi con ganci ai pali. L’altezza massima totale dopo l’installazione é di 2 m. Per sicurezza si possono installare fili tensori.
Le reti sono di color bianco
e si adattano esteticamente a qualunque ambiente di qualunque stile architettonico. Non richiedono manutenzione cosicché fanno risparmiare tempo e denaro. Non si ossidano a differenza del metallo. In piú sono lavabili permettendo mantenere sempre l’ambiente pulito e igienico con meno probabilitá di sviluppare malattie. Grazie all’aggiunta di additivi assolutamente innocui sono resistenti ai raggi ultravioletti. Quindi a differenza del bambù o del legno che possono andare incontro a degrado naturale, marcire e rompersi, le reti sono dei sicuri e durevoli tralicci per rampicanti, refrattarie anche agli insetti. Le reti sono inoltre leggere, flessibili e forti allo stesso tempo.
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