Il sostegno del pomodoro incrementa la qualità della produzione

Il sostegno del pomodoro con rete a spalliera migliora la produzione agricola dato che incrementa la qualità dei raccolti di pomodoro commercializzabili. 

Il pomodoro è un ortaggio di interesse mondiale all’interno del mercato alimentare sia come frutta fresca sia processato per la produzione industriale di conserve vegetali e salse di pomodoro. Il pomodoro (Solanum lycopersicum) è una pianta appartenente alla famiglia delle Solanacee. Si tratta di un ortaggio che si adatta all’ambiente e viene prodotto annualmente a fronte di una gestione razionale del clima.

La temperatura, l’umidità, la luminosità, il tipo di suolo e la concimazione sono aspetti che il produttore deve prendere in considerazione per garantire la buona riuscita della produzione di pomodoro.

Inoltre deve selezionare le varietà di pomodoro da seminare maggiormente sollecitate in base alla domanda del mercato a cui è destinata. Secondo il metodo che l’agricoltore ha adottato per coltivare i pomodori – in serra o in campo aperto – e dopo la valutazione degli effetti del clima, si decide la stagione dell’anno più conveniente per la coltivazione.

L’agricoltore effettua un investimento iniziale selezionando la tipologia di semi di pomodoro, detti semi “migliorati”, preparando il terreno e le infrastrutture adeguate alla regione in cui viene coltivato, compreso il sistema di irrigazione. , a seconda delle condizioni della piantagione – in campo aperto o in serra.

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Un altro fattore da considerare nella coltivazione del pomodoro è la distanza delle piante e la densità della piantagione per metro quadrato. Il metodo di supporto facilita il transito degli operai (manodopera). La revisione effettuata dall’agricoltore sulle piante di pomodoro ha il fine di favorire la corretta crescita del vegetale per mezzo della potatura. Dopo 20 giorni dal trapianto compaiono i primi due steli laterali della pianta. Secondo la pratica agricola, essi devono essere eliminati per ottimizzare la crescita della pianta aumentando il numero di radici. Infatti definendo il numero di steli produttivi per la crescita indeterminata del pomodoro migliora lo sviluppo di un buon frutto.

L’uso della rete a spalliera per il sostegno del pomodoro può essere un metodo chiave per aumentare la qualità della coltura. Infatti si ottiene un raccolto di migliore qualità oltre all’opportunità di essere catalogato come un prodotto biologico (con la minima applicazione di pesticidi) sul mercato. Questa pratica serve da supporto alla pianta favorendo la crescita e la corretta direzione. La rete impedisce alla pianta (foglie-frutto) di entrare in contatto diretto con il terreno, prevenendo la diffusione di parassiti e malattie

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La tecnica di fornire un sostegno al pomodoro con rete a spalliera protegge la coltivazione dalle malattie dovute all’umidità eccessiva. Infatti l’uso di una rete a spalliera consente all’impianto una maggiore aerazione. Di conseguenza migliora il colore del frutto, e favorisce una maggiore esposizione alla luce solare. Inoltre facilita il lavoro agricolo, in termini di pratiche di eliminazione dei germogli ascellari della pianta durante lo sviluppo del gambo. Questo metodo è inoltre utile nella pratica di induzione mediante fertirrigazione o altri strumenti che fungono da supporto per i controlli fitosanitari richiesti dalla coltura.

Il lavoro nel campo è della massima importanza per il sostentamento alimentare, per il commercio e le industrie per la preparazione di conserve di prodotti a base di pomodoro. L’impegno  dell’agricoltore nel decidere come sviluppare il suo raccolto per migliorare la sua semina dipenderà dai metodi e dagli strumenti che usa per l’esito della sua produzione. Il pomodoro è un ortaggio di interesse mondiale per il consumo fresco o lavorato. Il sostegno del pomodoro con la  rete a spalliera è la pratica che incrementa maggiormente le prestazioni produttive di questo ortaggio, aumentando le possibilità della sua commercializzazione.

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