Malattie dovute ai funghi fitopatogeni nella coltivazione del cetriolo.
Le perdite di produzione dovute a malattie fungine potrebbero essere prevenute se venisse predisposto un sistema di sostegno per la coltivazione del cetriolo.
In condizioni di elevata umidità o di pioggia intensa, come si puó vedere in questo video, il tutoraggio delle piante con HORTOMALLAS® aumenta la circolazione dell’aria e riduce il rischio di malattie fungine.
Il cetriolo è considerato una coltura di grande importanza ma è facilmente attaccato dai funghi. È importante nel settore agricolo, in quanto è un ortaggio con una grande domanda nell’industria alimentare e nei cosmetici; e nel settore economico, la sua importanza è dovuta al fatto che genera posti di lavoro nei campi.

L’agricoltore deve occuparsi di tutto ciò che è necessario per ottenere una produzione di buona qualità, includendo un sistema di sostegno che aiuti a evitare che si creino le condizioni favorevoli allo sviluppo di certi fitopatogeni. Nello stesso modo l’applicazione di trattamenti preventivi di parassiti e malattie, riduce al minimo il rischio che il raccolto contragga una malattia, prevenendo perdite significative nella produzione.

La crescita dei cetrioli su tralicci aumenta la produzione e riduce le infezioni fungine grazie ad una migliore aerazione.
Cause che provocano un’infezione fungina in una coltura
Le condizioni per le quali si genera un’infezione nelle colture sono molte e a volte sono dovute a piccole sviste. Il modo in cui si diffondono le malattie causate dai funghi potrebbe avvenire attraverso: spruzzi d’acqua di irrigazione, vento, il contatto di una pianta malata con una sana, il contatto tra lavoratori o con strumenti scarsamente disinfettati. Inoltre, le malattie causate dai funghi richiedono periodi prolungati con alte concentrazioni di umidità.
Funghi del cetriolo

Questa malattia è causata da un gruppo di funghi che sono abitanti naturali del suolo, Phytophthora spp., Pythium spp. e Fusarium spp. Sintomi: problemi al momento della germinazione. I germogli appena piantati avvizziscono e marciscono alla base dello stelo, e si osserva il semenzale che si piega e si secca. Se il frutto è a contatto con il terreno marcisce, a causa del contatto con questo tipo di funghi.
Didimella – Marciume gommoso del colletto
Il fungo Didymella Bryoniae attacca il colletto della pianta. I sintomi consistono in lesioni acquose con colorazione brunastra. Su queste lesioni si osserva un essudato con formazione di goccioline. Durante l’evoluzione di questa malattia, queste lesioni acquisiscono un colore nero. E in caso di forti attacchi la pianta può crollare. Di solito non è comune che l’infezione raggiunga il frutto, ma se lo fa, presenta un marciume morbido.
Oidio o Mal bianco

Il fungo Pseudoperonospora Cubensis è responsabile di questa malattia chiamata muffa polverosa. Questa è una malattia comune nel cetriolo, come risultato di lunghi periodi di esposizione all’umidità. È una malattia che attacca le foglie. Come primo sintomo le foglie presentano macchie di colore da giallo pallido a verde pallido che in seguito assumono un colore giallo brillante. Queste caratteristiche sono osservate nella pagina superiore della foglia; mentre nella pagina inferiore le macchie assumono una colorazione chiara. Se la malattia è intensa, queste macchie si espandono fino alla necrosi del tessuto, causando il distacco della foglia dalla pianta, dando origine a una defogliazione che lascia i frutti esposti ai raggi del sole. Se le condizioni favoriscono il fungo, gli sporangi (strutture contenenti le spore) appariranno sul lato inferiore della foglia con un aspetto lanoso.
Oidio del cetriolo

Il responsabili di questa malattia sono il Fuliginea ed il Erysiphe Cichoracearum. Il cetriolo è resistente a questa malattia, ma se sono presenti le condizioni che la favoriscono e la pianta di cetriolo non è completamente sana, questa contrarrà l’infezione. Quando si sviluppa la polvere farinosa polverosa, colpisce la foglia, il picciolo e il gambo e talvolta anche i frutti. Le lesioni viste sulla foglia sono macchie bianche con un aspetto polveroso (da qui il nome). Se l’infezione continua ad avanzare le foglie finiscono per incresparsi e alla fine si staccano dalla pianta. Se le lesioni che si verificano nella radice progrediscono a causa della forte infezione finiscono per acquisire una colorazione giallastra ed in seguito la pianta si secca.
Foglia
Il fungo Alternaria cucumerina si introduce nella pianta per mezzo di ferite può presentare la pianta. Una volta introdotto, si verificano lesioni su foglie, steli, fiori e frutti. Le prime a manifestare i sintomi sono le foglie, in cui si osservano punti concentrici di colorazione scura e aspetto necrotico. Mentre la malattia progredisce, le macchie diventano gialle.
Marciume grigio

La Botrytis cinerea è responsabile di questa malattia. La forma del contagio è simile a quella delle malattie precedenti, ed è importante che le strutture delle colture precedenti siano completamente rimosse per evitare il contagio. Se le piante che acquisiscono il fungo si trovano in uno stato giovanile, appassiscono, mentre le piante più vecchie sviluppano macchie brunastre sui petali e sulle foglie. Quando il fungo arriva a infettare il frutto, come sintomi questo presenta marciume e si osserva il micelio di colore grigio.
Marciume bianco del cetriolo

Il tipo di fungo responsabile di questa malattia è lo Sclerotinia sclerotiorum. Come il marciume grigio, questo fungo provoca l’avvizzimento delle piantine. La pianta può presentare parti con marciume blando, che all’inizio hanno una consistenza acquosa e poi si seccano, e vengono coperte dal micelio fungino di colore bianco che si evolve a nero. Se il gambo della pianta presenta la putrefazione, finisce per collassare.
Oidio
Leveillula taurica è il fungo che causa l’Oidio. Questo fungo si osserva sporadicamente nelle colture di cetriolo. Sintomi: si notano macchie gialle sulla parte superiore della foglia, poi il tessuto dell’interno delle macchie subisce un processo di necrosi. Nella parte inferiore della foglia si osserva una patina di color bianco. Quando la foglia è fortemente compromessa a causa della progressione della malattia, finisce per staccarsi dalla pianta, lasciando che i raggi del sole possano danneggiare il frutto.
Sistema di prevenzione delle micosi nel cetriolo grazie al sistema di supporto HORTOMALLAS®

Le reti a spalliera HORTOMALLAS® aiutano le colture a sostenersi in verticale. Questo supporto consente alla pianta di crescere lontano dal suolo, permettendo che l’impianto non entri in contatto diretto con l’eventuale accumulo di umidità presente nel terreno. Aumenta anche l’area di esposizione alla luce solare favorendo l’attività fotosintetica della pianta. Inoltre, fornisce una maggiore aerazione contribuendo a eliminare le concentrazioni di umidità. Rende anche possibile una riduzione della manodopera pertanto riduce il numero di possibili fonti di contagio.

Misure per la prevenzione e il controllo dei funghi nel cetriolo
- Eseguire le pratiche culturali in tempo
- Effettuare i processi di disinfezione sia del terreno sia delle strutture che ne fanno parte
- Acquisire semi che non sono contaminati
- Fornire sistemi di sostegno alla coltura
- Svolgere le attività seguendo le necessarie misure sanitarie; la disinfezione dello strumento utilizzato, la disinfezione degli operatori prima e dopo la manipolazione di un impianto
- Applicare trattamenti preventivi
- Eseguire un monitoraggio costante del raccolto per identificare possibili fonti di infezione
- Rimuovere le piante malate dal resto del raccolto
- Evitare che il raccolto venga esposto a lunghi periodi di concentrazione di umidità
- Avere un sistema di drenaggio adeguato
- Implementare la rotazione delle colture
I prodotti che possono essere applicati come trattamento contro le malattie fungine sono: Metile tiafanato, Carbendazim, Propanocarb, Procloraz, Tebuconasole-triadimenolo, Azoxystrobin, Propineb più Provalicab, Clorotalonil, Idrossido di rame, Benomyl. A seconda del fungo presente nel raccolto, si applica il trattamento corrispondente.
Biol. Diana Jiménez

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Le perdite di produzione dovute a malattie fungine potrebbero essere prevenute se venisse predisposto un sistema di sostegno per la coltivazione del cetriolo.
In condizioni di elevata umidità o di pioggia intensa, come si puó vedere in questo video, il tutoraggio delle piante con HORTOMALLAS® aumenta la circolazione dell’aria e riduce il rischio di malattie fungine.
Il cetriolo è considerato una coltura di grande importanza ma è facilmente attaccato dai funghi. È importante nel settore agricolo, in quanto è un ortaggio con una grande domanda nell’industria alimentare e nei cosmetici; e nel settore economico, la sua importanza è dovuta al fatto che genera posti di lavoro nei campi.

L’agricoltore deve occuparsi di tutto ciò che è necessario per ottenere una produzione di buona qualità, includendo un sistema di sostegno che aiuti a evitare che si creino le condizioni favorevoli allo sviluppo di certi fitopatogeni. Nello stesso modo l’applicazione di trattamenti preventivi di parassiti e malattie, riduce al minimo il rischio che il raccolto contragga una malattia, prevenendo perdite significative nella produzione.

La crescita dei cetrioli su tralicci aumenta la produzione e riduce le infezioni fungine grazie ad una migliore aerazione.
Cause che provocano un’infezione fungina in una coltura
Le condizioni per le quali si genera un’infezione nelle colture sono molte e a volte sono dovute a piccole sviste. Il modo in cui si diffondono le malattie causate dai funghi potrebbe avvenire attraverso: spruzzi d’acqua di irrigazione, vento, il contatto di una pianta malata con una sana, il contatto tra lavoratori o con strumenti scarsamente disinfettati. Inoltre, le malattie causate dai funghi richiedono periodi prolungati con alte concentrazioni di umidità.
Funghi del cetriolo

Questa malattia è causata da un gruppo di funghi che sono abitanti naturali del suolo, Phytophthora spp., Pythium spp. e Fusarium spp. Sintomi: problemi al momento della germinazione. I germogli appena piantati avvizziscono e marciscono alla base dello stelo, e si osserva il semenzale che si piega e si secca. Se il frutto è a contatto con il terreno marcisce, a causa del contatto con questo tipo di funghi.
Didimella – Marciume gommoso del colletto
Il fungo Didymella Bryoniae attacca il colletto della pianta. I sintomi consistono in lesioni acquose con colorazione brunastra. Su queste lesioni si osserva un essudato con formazione di goccioline. Durante l’evoluzione di questa malattia, queste lesioni acquisiscono un colore nero. E in caso di forti attacchi la pianta può crollare. Di solito non è comune che l’infezione raggiunga il frutto, ma se lo fa, presenta un marciume morbido.
Oidio o Mal bianco

Il fungo Pseudoperonospora Cubensis è responsabile di questa malattia chiamata muffa polverosa. Questa è una malattia comune nel cetriolo, come risultato di lunghi periodi di esposizione all’umidità. È una malattia che attacca le foglie. Come primo sintomo le foglie presentano macchie di colore da giallo pallido a verde pallido che in seguito assumono un colore giallo brillante. Queste caratteristiche sono osservate nella pagina superiore della foglia; mentre nella pagina inferiore le macchie assumono una colorazione chiara. Se la malattia è intensa, queste macchie si espandono fino alla necrosi del tessuto, causando il distacco della foglia dalla pianta, dando origine a una defogliazione che lascia i frutti esposti ai raggi del sole. Se le condizioni favoriscono il fungo, gli sporangi (strutture contenenti le spore) appariranno sul lato inferiore della foglia con un aspetto lanoso.
Oidio del cetriolo

Il responsabili di questa malattia sono il Fuliginea ed il Erysiphe Cichoracearum. Il cetriolo è resistente a questa malattia, ma se sono presenti le condizioni che la favoriscono e la pianta di cetriolo non è completamente sana, questa contrarrà l’infezione. Quando si sviluppa la polvere farinosa polverosa, colpisce la foglia, il picciolo e il gambo e talvolta anche i frutti. Le lesioni viste sulla foglia sono macchie bianche con un aspetto polveroso (da qui il nome). Se l’infezione continua ad avanzare le foglie finiscono per incresparsi e alla fine si staccano dalla pianta. Se le lesioni che si verificano nella radice progrediscono a causa della forte infezione finiscono per acquisire una colorazione giallastra ed in seguito la pianta si secca.
Foglia
Il fungo Alternaria cucumerina si introduce nella pianta per mezzo di ferite può presentare la pianta. Una volta introdotto, si verificano lesioni su foglie, steli, fiori e frutti. Le prime a manifestare i sintomi sono le foglie, in cui si osservano punti concentrici di colorazione scura e aspetto necrotico. Mentre la malattia progredisce, le macchie diventano gialle.
Marciume grigio

La Botrytis cinerea è responsabile di questa malattia. La forma del contagio è simile a quella delle malattie precedenti, ed è importante che le strutture delle colture precedenti siano completamente rimosse per evitare il contagio. Se le piante che acquisiscono il fungo si trovano in uno stato giovanile, appassiscono, mentre le piante più vecchie sviluppano macchie brunastre sui petali e sulle foglie. Quando il fungo arriva a infettare il frutto, come sintomi questo presenta marciume e si osserva il micelio di colore grigio.
Marciume bianco del cetriolo

Il tipo di fungo responsabile di questa malattia è lo Sclerotinia sclerotiorum. Come il marciume grigio, questo fungo provoca l’avvizzimento delle piantine. La pianta può presentare parti con marciume blando, che all’inizio hanno una consistenza acquosa e poi si seccano, e vengono coperte dal micelio fungino di colore bianco che si evolve a nero. Se il gambo della pianta presenta la putrefazione, finisce per collassare.
Oidio
Leveillula taurica è il fungo che causa l’Oidio. Questo fungo si osserva sporadicamente nelle colture di cetriolo. Sintomi: si notano macchie gialle sulla parte superiore della foglia, poi il tessuto dell’interno delle macchie subisce un processo di necrosi. Nella parte inferiore della foglia si osserva una patina di color bianco. Quando la foglia è fortemente compromessa a causa della progressione della malattia, finisce per staccarsi dalla pianta, lasciando che i raggi del sole possano danneggiare il frutto.
Sistema di prevenzione delle micosi nel cetriolo grazie al sistema di supporto HORTOMALLAS®

Le reti a spalliera HORTOMALLAS® aiutano le colture a sostenersi in verticale. Questo supporto consente alla pianta di crescere lontano dal suolo, permettendo che l’impianto non entri in contatto diretto con l’eventuale accumulo di umidità presente nel terreno. Aumenta anche l’area di esposizione alla luce solare favorendo l’attività fotosintetica della pianta. Inoltre, fornisce una maggiore aerazione contribuendo a eliminare le concentrazioni di umidità. Rende anche possibile una riduzione della manodopera pertanto riduce il numero di possibili fonti di contagio.

Misure per la prevenzione e il controllo dei funghi nel cetriolo
- Eseguire le pratiche culturali in tempo
- Effettuare i processi di disinfezione sia del terreno sia delle strutture che ne fanno parte
- Acquisire semi che non sono contaminati
- Fornire sistemi di sostegno alla coltura
- Svolgere le attività seguendo le necessarie misure sanitarie; la disinfezione dello strumento utilizzato, la disinfezione degli operatori prima e dopo la manipolazione di un impianto
- Applicare trattamenti preventivi
- Eseguire un monitoraggio costante del raccolto per identificare possibili fonti di infezione
- Rimuovere le piante malate dal resto del raccolto
- Evitare che il raccolto venga esposto a lunghi periodi di concentrazione di umidità
- Avere un sistema di drenaggio adeguato
- Implementare la rotazione delle colture
I prodotti che possono essere applicati come trattamento contro le malattie fungine sono: Metile tiafanato, Carbendazim, Propanocarb, Procloraz, Tebuconasole-triadimenolo, Azoxystrobin, Propineb più Provalicab, Clorotalonil, Idrossido di rame, Benomyl. A seconda del fungo presente nel raccolto, si applica il trattamento corrispondente.
Biol. Diana Jiménez

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