Il tutoraggio degli ortaggi nell’agricoltura moderna.
Come si fa il tutoraggio degli ortaggi oggi giorno?
Il tutoraggio degli ortaggi é importante nell’agricoltura attuale. I materiali e le forme di sostenere le piante sono cambiate nel corso degli anni. Si é passati dal tutoraggio degli ortaggi tradizionale usando la rafia alla rete a spalliera che si sta usando giá da qualche anno.
Tra gli ortaggi che richiedono una struttura di sostegno che permetta loro di crescere e di prevenire che i loro fusti si pieghino sotto il peso dei frutti ci sono le Solanacee (pomodori, peperoncini, e melanzane) e le Cucurbitacee (zucche, meloni, angurie, ecc.). La forma in cui si realizza il tutoraggio degli ortaggi é di vitale importanza. Infatti per i forti venti e piogge aggravati dai recenti cambi climatici le piantagioni sono piú propense a contrarre malattie (funghi, batteri e /o virus).
Per il tutoraggio degli ortaggi si consiglia l’uso di rete a spalliera (rete tutora), al posto della rafia. Questo per varie ragioni: la rete é piú resistente, é fabbricata in un pezzo unico, é riutilizzabile e facile da installare. Al contrario la rafia é meno resistente, é fabbricata con vari fili che possono trattenere l’umiditá, non si puó riutilizzare. Inoltre la rafia richiede molta mano d’opera per la sua installazione.

tutoraggio di pomodor Tutoraggio di ortaggi
i si realizzi con rete a spalliera in doppia filera (a forma di sandwich o “V”). Questo tipo di tutoraggio facilita varie attivitá agricole. Come per il tutoraggio di pomodori, per il sostegno dei peperoncini si puó usare il sistema a doppia filera di rete. Le piante rimangono incassate e cosí sostenute dalle reti. Le corsie restano libere facilitando il passaggio. Questo rende piú efficiente l’applicazione di fertilizzanti e/o l’irrorazione di erbicidi o insetticidi. Nel caso del tutoraggio di cetrioli, melanzane, chayotes e delle altre cucurbitacee si suole utilizzare una sola filera di rete a spalliera. Infatti nel caso del cetriolo ad esempio i cirri permettono alla pianta arrampicarsi sulla rete tutora per ottenere una maggiore esposizione alla luce solare. Per il fatto che la pianta si arrampica da sola si riduce la necessitá di guidare le piante manualmente, quindi si riduce la mano d’opera.

Alcune malattie che attaccano frequentemente le piantagioni si trasmettono in modo meccanico. Il maneggio inizia giá dal trapianto delle plantule, ed é massimo nella fase di tutoraggio. Queste attivitá oltre a una mal gestione delle questioni sanitarie facilitano la trasmissione delle malattie. Il tutoraggio degli ortaggi con HORTOMALLAS® previene che le piante stiano a contatto con il suolo umido, e consente che si crei lo spazio per migliorare la ventilazione e ricevere la luce del sole. Inoltre, riducendo la manipolazione delle piante e la mano d’opera, HORTOMALLAS® aiuta a prevenire malattie per trasmissione meccanica.
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Come si fa il tutoraggio degli ortaggi oggi giorno?
Il tutoraggio degli ortaggi é importante nell’agricoltura attuale. I materiali e le forme di sostenere le piante sono cambiate nel corso degli anni. Si é passati dal tutoraggio degli ortaggi tradizionale usando la rafia alla rete a spalliera che si sta usando giá da qualche anno.
Tra gli ortaggi che richiedono una struttura di sostegno che permetta loro di crescere e di prevenire che i loro fusti si pieghino sotto il peso dei frutti ci sono le Solanacee (pomodori, peperoncini, e melanzane) e le Cucurbitacee (zucche, meloni, angurie, ecc.). La forma in cui si realizza il tutoraggio degli ortaggi é di vitale importanza. Infatti per i forti venti e piogge aggravati dai recenti cambi climatici le piantagioni sono piú propense a contrarre malattie (funghi, batteri e /o virus).
Per il tutoraggio degli ortaggi si consiglia l’uso di rete a spalliera (rete tutora), al posto della rafia. Questo per varie ragioni: la rete é piú resistente, é fabbricata in un pezzo unico, é riutilizzabile e facile da installare. Al contrario la rafia é meno resistente, é fabbricata con vari fili che possono trattenere l’umiditá, non si puó riutilizzare. Inoltre la rafia richiede molta mano d’opera per la sua installazione.

tutoraggio di pomodor Tutoraggio di ortaggi
i si realizzi con rete a spalliera in doppia filera (a forma di sandwich o “V”). Questo tipo di tutoraggio facilita varie attivitá agricole. Come per il tutoraggio di pomodori, per il sostegno dei peperoncini si puó usare il sistema a doppia filera di rete. Le piante rimangono incassate e cosí sostenute dalle reti. Le corsie restano libere facilitando il passaggio. Questo rende piú efficiente l’applicazione di fertilizzanti e/o l’irrorazione di erbicidi o insetticidi. Nel caso del tutoraggio di cetrioli, melanzane, chayotes e delle altre cucurbitacee si suole utilizzare una sola filera di rete a spalliera. Infatti nel caso del cetriolo ad esempio i cirri permettono alla pianta arrampicarsi sulla rete tutora per ottenere una maggiore esposizione alla luce solare. Per il fatto che la pianta si arrampica da sola si riduce la necessitá di guidare le piante manualmente, quindi si riduce la mano d’opera.

Alcune malattie che attaccano frequentemente le piantagioni si trasmettono in modo meccanico. Il maneggio inizia giá dal trapianto delle plantule, ed é massimo nella fase di tutoraggio. Queste attivitá oltre a una mal gestione delle questioni sanitarie facilitano la trasmissione delle malattie. Il tutoraggio degli ortaggi con HORTOMALLAS® previene che le piante stiano a contatto con il suolo umido, e consente che si crei lo spazio per migliorare la ventilazione e ricevere la luce del sole. Inoltre, riducendo la manipolazione delle piante e la mano d’opera, HORTOMALLAS® aiuta a prevenire malattie per trasmissione meccanica.
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